La gestione della Protezione del Rischio Biologico negli Studi Odontoiatrici
- Q2I
- 9 nov 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Gli Agenti Biologici sono solo alcuni dei patogeni delle vie respiratorie che includono anche i più comuni virus influenzali.
Nel 2019, prima che iniziasse l'emergenza Covid, l'8% dei decessi in Europa erano da imputare ai patogeni delle vie respiratorie.
Quindi, i sistemi di gestione del rischio biologico negli studi odontoiatrici è diventata una tematica di primaria importanza. Gli agenti biologici a cui può essere esposto accidentalmente i professionisti odontoiatrici nel loro studioso riportati nei casi di esposizione da rischio generico aggravato o rischio da esposizione aggravata ai sensi dell'Art. 268 per gli agenti contemplati nell'Allegato XLVI del D.Lgs. 81/2008. Il rischio di infezioni crociate tra dentisti e pazienti può essere particolarmente elevato a causa delle apparecchiature e degli ambienti degli studi.
Il contagio da COVID-19 deve essere trattato come infortunio sul lavoro (stabilito dall'Art. 42 del D.L. 18/2020. Inoltre, il datore di lavoro/titolare dello studio rischia sanzioni sia economiche che di natura penale. Si deve essere nelle condizioni di dimostrare di aver seguito le linee guida di base necessarie per la gestione del bio-hazard mettendo in pratica misure di sicurezza adeguate.
(Fonte: Infodent 10|2020 NORD ITALIA)

(Immagine: “Transmission routes of 2019-nCoV and controls in dental practice” – Peng et al. 2020)
Comments